Questo non è esatto, almeno non nel panorama attuale.
Esiste un florido mercato di libri "print on demand", che sono disponibili in catalogo e ordinabili tramite le case editrici o Amazon, ma non esistono fisicamente fin quando qualcuno non li richiede. Vengono quindi stampate solo le copie ordinate e acquistate.
Il prezzo è leggermente più alto del normale, dipende dalla casa o dal testo, e il risultato è spesso ottimo come qualità di stampa, impaginazione ecc.
Io ne ho presi diversi e sono riconoscibili in quanto, in fondo all'ultima pagina, riportano la data di stampa esatta (tipo 15 febbraio 2012).
Se il mercato futuro puntasse su questo come eventuale alternativa "all'inevitabile ebook", allora potrei vederlo in maniera più positiva (anche se le librerie sarebbero comunque a rischio, temo).

Oggi su msn Godzy mi ha spronato a rispondere, dato il poco tempo libero ultimamente, non avevo avuto modo di farlo.
C'è un ultima analisi da fare, (almeno che non sorgano nuovi quesiti) riguardo il print-on-demand.
Pongo un oggetto riguardo la questione.
http://www.amazon.it/Il-...d=1331317930&sr=8-1

Il drago di Ghiaccio. Libro di 107 pagine venduto a 10 euro.
Mentecatti. non mi viene altro termine per definire chiunque abbia deciso il prezzo del libro. Un libro in print on demand di 100 pagine, copertina morbida, formato paperback, ti viene fra i 5 e i 7 dollari (che sarebbero circa 4-6 euro, almeno all'ultimo cambio che ho visto)
Libri di 400 e più pagine vengono su a partire dai 10 dollari, che, diciamocelo, anche contando la spedizione, è moooolto meno di quanto uno li compri. Io parlo di STAMPARE il libro, Godzy mi pare abbia comprato libri print già stampati, ma questo, è il costo a copia singola che un sito di print on demand ti offre. Mooolto inferiore ai libri veri e propri.
Inoltre, quando si afferma che il print on demand costa di più, caro Godzy, "Tu non pensi quadrimensionalmente!!!" (XD lo so, non è corretto, ma io adoro questa frase, non perdo occasione di usarla ogni volta che posso)
Se anche fosse, poniamo il caso, che un libro in print costi più di uno comprato al negozio (cosa non del tutto esatta) tu compri SOLO un libro che davvero vuoi, non tutti.
Facile calcolo per rendere conto di ciò.

Nel mese di gennaio tu, lettore, leggi 5 libri.
Di questi 5, ne vorrai quanti? 2? facciamo anche 2 (io penso uno, in fondo, quanti sono i libri che DAVVERO, non possiamo fare a meno di avere in cartaceo?)

Se, tu avessi comprato i libri in cartaceo... facciamo che costavano 9 euro l'uno, avresti speso un totale di 45 euro.

Hai comprato 5 ebook, e successivamente stampato due di quei 5 libri. 15 euro per tutti gli ebook, più... (facciamo 15, ma è un numero gonfiato in eccesso, come vi ho detto sopra)
il totale resta uguale, ma questa è l'ipotesi PEGGIORE in assoluto. in una più realistica, avresti stampato UN libro, su 5.
Certo, può capitare un mese in cui tu ne vuoi stampare anche tutti e 5 (pazzia...) perchè ti hanno fatto impazzire tutti e 5. ok. ma ci saranno mesi e mesi in cui niente ti conquisterà al punto da dover essere stampato.
E rammentiamoci che ho fatto delle stime per ECCESSO. non ho considerato che leggiate Ebook in common creative, e che, i 15, sono un prezzo ridicolo, molto più probabile che si aggiri sugli 8/10.

Capisco benissimo che l'argomento finanziario possa risultare sterile, ma ha influenza su tutto ciò che ne consegue dato che niente al mondo è gratis. Tu compi delle scelte, e non pensare di essere il solo a farlo, è pieno di cose che mi piacerebbe avere e che non ho, ne posso avere perchè o non esistono in altra forma (o io non le trovo) o, comunque, non è la stessa cosa. Come per i fumetti, che leggo in scan solo qualora non esista una versione italiana, ma che, se posso, evito di leggere su schermo dato che non mi piace.
Quando si tratta di fare scelte è normale che si ragioni in termini di interesse e passione, ma il guadagno monetario che accenno comporterebbe una maggiore possibilità di scelta, di prova, di esplorazione verso opere, generi, etc. che prima, vuoi per i soldi o altro, non avremmo preso in considerazione. L'argomento era finito a trattare le modifiche che le nuove tecnologie avrebbero imposto al mercato, al modo di interfacciarsi ad esso e i nuovi metodi per usufruirne. Ovviamente non si può disconoscere quella economica.
Nessuno nega il ragionamento in termini di interesse o passione, ma qui si rientra in un altro ambito, e cioè il metodo di usufruire di un prodotto soffermandosi solo su di esso.
Come dire, è ovvio che, scelti gli ebook (questo secondo il mio parere), poi non compro a caso o i libri che costano meno, ma opero ugualmente le mie decisioni nel tuo stesso identico modo. Scelgo cosa mi piace e cosa no e valuto quanto posso comprare e quanto devo escludere.