Kim In-Kwon, nato il 20 gennaio 1978 a Busan, è un attore televisivo e cinematografico sudcoreano.
Nel corso della sua carriera ha ottenuto importanti riconoscimenti tra i quali ricordiamo il KOFRA Film Award nel 2012 per il film
My Way, di Kang Je-Gyu, il Korean Film Actor's Association Awards nel 2015 per
C'est si bon, di Kim Hyun-Seok, e il Golden Cinematography Award nel 2016 per
The Himalayas, di Lee Suk-Hoon, tutti ottenuti come miglior attore non protagonista.
Altri film cui ha lavorato, noti anche al pubblico italiano, sono
Peppermint Candy (
Bakhasatang, 2000, di Lee Chang-dong),
H (id., 2002, di Lee Jong-Hyuk),
Masquerade (
Gwanghae: Wangyidoen namja, 2012, di Choo Chang-Min),
The Tower (
Tawo, 2012, di Kim Ji-Hoon) e
La mano di Dio (
Tajja: Shinui son, 2014, di Kang Hyung-Chul).